Arte e Danza in Grecia
O terra, su lui che fu' si leggero su te sii tu leggera.
Epitaffio per un danzatore in memoriam Meteagro di Gardara
La fiamma dello Spirito risiede nella Danza
Luciano da Samosata
Piena sorgeva la luna; e intorno all'ara le fanciulle stettero...intorno all'amabile ara le fanciulle cretesi, in cadenza, coi molli piedi danzavano, leggermente sul tenero fiore dell'erba muovendo.
Saffo
Quando un vecchio danza, di vecchio, in lui non ci sono che i capelli , il suo spirito e' ancora giovane.
Anacreonte
Queste dita che parlano, questo silenzio eloquente, questo narrare del gesto dono considerati invenzione dells musa Polimnia; ella voleva mostrare che gli uomini possono esprimere la loro volonta' senza l'uso della parola.
Cassidoro
Chi non danza, non sa' cosa succede
Inno gnostico
In questa breve trattazione verra' affrotata la storia della danza, la meno esplorata delle storie, la piu' frammentata: nozioni incerte, confuse, il Fertialult nel prezioso libricino "Historie anedoctique et pictorisque de la danse chez les peuple anciens et modernes" (18544) ci dice che la danza deve essere antica, come poche altre cose, quanto il Mondo!
Gli ebrei danzarono dopo il passaggio del Mar Rosso e attorno al Vitello D'Oro, Davide danzo' davanti all'Arca , Socrate apprese a danzare in tarda eta', i soldati spartani andavano all'assetto ritmando passi di danza sul battito degli scudi...La danza dunque non era un divertimento; faceva parte delle cerimonie religiose ed aveva carattere militare e divertimento; faceva parte delle cerimonie religiose ed aveva carattere militare e divertimento, faceva parte delle cerimonie religiose ed aveva carattere militare e guerresco. Platone Socrate Licurgo e Luciano l'ebbero in grande e la considerarono come veicolo regolatore di costumi. Quest'ultimo nel noto dialogo considerarano come veicolo le armonie della danza alle armonie dell'Universo. E aggiunge "De Saltatione" avvicina le armonie della Danza alle armonie alle armonie dell'Universo. E aggiunge che l'origine della danza si perde nella notte dei tempi. Con il nascere di ogni cosa nacque apunto anche la danza , poiche' essa fece la sua appartizione con il noto Eros. All'rigine dell'umanita' e' dunque e' dunque la apparizione on il noto ed antico Eros. All'origine dell'umanita' e' dunque la danza la cui nascita secondo la mitologia e' divina e' divina. Rea , moglie di Crono padre di tutti gli dei sarebbe stata la rima danzatrice, che insegno' tale arte ai padre di tutti gli dei, sarebbe sarebbe stata la prima danzatrice, che insegno'' tale arte ai Coribanti in Frigia e ai Cureti in Creta. Fu perche' perche' i Cureti circondandoro Zeus nascondendolo alla vista del Padre che voleva divorarlo , che Zeus si salvo'.
Ricordo di Cio' il Re degli dei dono' agli uomini, insieme con la poesia e il canto la danza. L'origine divina della come maifestaizone di gioia trova il suo riscontro -osserva Platone nella natura stessa del Fenomeno. "Osservo che ogni essere giovane, per usare questo termine , non riesce a starsene tranquillo col e con la voce, ma sente sempre bisogno di muoversi e di fare strepito, sia saltando e balzando, come sel o facesse per piacere sia emettetendo Osvariatissimi suoni". "Fra le cose piu' piacevoli e piu' belle che l'uomo possieda - il sogno l'amore il canto e la danza- l'ultima forse e' la piu' preziosa" Tale danza nell'antica Grecia e' un Dominio delle Muse le figlie che Mnemosine, aveva dato a Zeus dopo il suo trionfo sui Titani. Insieme cantano e danzano intorno all'altrare del loroo per gloricarne le imprese e in principio sono tutte compartecipi delle dierse arti o se ne scambiano il patrocinio. Nell'eta' arcaica e classica la danza appare inscindibile dalla poesia e dalla musica e con esse si evolve in un rapporto di interdipendenza che le arrichisce continuamente. Percio' nella cultura greo e' uno dei valori su cio si fonda contonitunamente. Percio' nella cultura grecva e' uno dei valori su cui si fonda rapporto con la realta' della vita sociale. La danza greca e' uno dei valori su cui si fonda l'esperienza dell'uomo in rapporto con il cmondo superiore delle divinita' e in rapporto con la reltra' della vita sociale. :La danza accompagna l'imo greco con ituttti i momenti della sua esistenza mettendolo in rapproto ocn gli lri e cnon e' compresnsibile se non si riese riportarla idealmente nel clima socilae che la vede nsceree hce ne fa' di in volta manifestazione risolutiva di tensioni spesso oscure e profonde. Nella danza eccezionali e' fine a ses stesso ; quais empre risponde a un fine cultursle sociale o individuale ben determinato e da questo fine e' nettmente cartterizzata per il tipo di partecipazione he esso comporta negli esecutori e nei destinatari . Danzare e concorrere alla realizzazione degli pettavoli significa intervenire attiatmente nella vita piubblica. Queste feste ad Atene sono le Lenee, le Grandi Dionisie o le Dionisie Rurali. Le Danze savre facevano parte del culto itstitutte dei sacerdoti pr essere eseguite nel tempio. Fra queste: le Danze dei sacrifici dei misteri di cerere ibaccanali e soprattutto la danza astronomica immaginata per rappresentare e propiziarsi il movimento degli astri. i danzatori non sono professionisti in senso stretto , ma cittadini particolarmente esperti nella danza. Il premio per il miglior coro e' assegnato alla tribe e costituisce per essa motivo di orgoglio civico. Nel citato dialogo. Luciano si diffonde a illustrare cio' che il danzatore deve conosere dimostrando che la sua arte non puo' accontentarsi della conoscenza di argomenti futili ma deve riportarsi al vertice di ogni disciplina in ogni luogo la musica la ritmica la geometria la filosofia. Come Come educatrice dello spirito la danza e' analoga alla musica educatrice del corpo si avvicina alla ginnastica e alla tolta. E l'azione trova un suo ordine se si adegua al ritmo che le 'e propiro. In tale concezione appaiono come danze i riti dei culti misterici , l'addestramento militare gli esercizi ginnici le processioni il ritmo essenziale anche alla musica e alla poesia olytr ch alla danza divenya cosi un modo di porsi nella bia e di essere in sintonia con gli altri. Che cosa sara' stato all'orgine del ritm' Platone propende per la gioia che si manifesta e si espande in un insime di movimenti accordati qunado non sia rozza esplosione.
I Greci distinguono le arti in due triadi: quella delle arti apotelstiche comprendente l'architettutra la scultura e la pittura e wuella delle arti pratiche o musiche compraendete la musica la poesia e la danza. Le arti della tprima triade si cpresentano con opere in se compiute. La musica e' composta per ssere eseguita dallla voce umna sulla tessitura delle parole e la poesia e' a sua volta composta per essere cantata. Nessun popolo come il greco nell'evo antico ha rivolto la sua attenzione con un un vivo cos0 vivo interesse al problema del ritmo. Un ritmo musicale basato su lmetro poetico. cioe' su un ordinata alternanza di lunghe e di brevi e' per sua natura un ritmo di andamento semplice. La danzxa greca s'inquadra in questo schema ritmico ed e'èertanto una danza dalle forme semplici . Semplicimente tuttavia non significa monotonia. La misura metrica e musicale grea e' il piede. che 'e formato da un certo numero di lunghe e brevi in una disposizione fissa. Ogi atteggiamento daella danza percio' rigorosamente relativo alla sillaba e alla nota. Facendo di nuvo riferiferimento ai testi dell'aTntichita' (oMeroPlutarco Sebofonte Erodoto Luiano Platone e Aritstoele) e gli studi degli storici moderni e gli studi degl istorici moderni (Nietsche Emmanuel Sechan) possiamo classificare le danze greche in tre categorie guerriere religiose e profane) Le danze guerriere erano danze armate con uno scopo educativo stretamente legato alla formazione militarie dei giovani. Fra di esse i lRPosodion Enoplion era una processione armata eseguita su un ritmo anapestico nel corso di parate militari tendenti ad incoraggiare edesaltare lo spirito guerriero. La Ginnoperdia spartana era una danza sportiva di carattere lirico eseguita da due gruppi differenti uno di giovani ragazzi , l'altro di uomini adulti che cantavano e danzavano gli inni di giovani ragazzi l'altro di giovani adulti uomini che cantavano e danzavano gli Talete. Un latra danza di origine cretese e' la pirrica che faceva derivare il suo nome dalla parola Purros o Purricos rosso per l'impegno ocos con il quale nome dalla parola era eseguita m, poteva essere tanto di prepaparazione ed eccitamente al combattimento quanto di esaltazione per la vitttoia ottenuta. Sencodno una tradiozne leggendaria di pura invenzione deve il suo nome al gsyyo fi essere stata danzata la prima volta da pirro figlio di Achille : Aquisita inizialemtne dalla citt'a di Sparta la Pirrica fiventa poi dana nazionael ed ammessa nelle festa peanatenee
Le danze di religione si dividevano anche in danze di paicfiche delle quali la danza della gru (O Geranos) rts la piu' singolare e caratteristica. In essa confluifivano i tre elemnti di ogni danza preistorica l'evocativo il simbolico l'imitativo . La Geranos era una danza molto vivace condotta dal corago e si sviluppava con una grande mobilita' di movimenti. La cariatide proveniva dala Carya regione fra l'Arcardia e la La Laconia , ed era eseguita da fancciulle appartenemtni allemigliori famiglie spartane. la sua inventzione era stata attribuita ai Dioscuri e la si eesguiva ogn i anno iin omaggio della dea Artemide come le danze Partenie erano in onore di Minerva. Altredanze femmminili giunte. Come il Sacrificio anche costituisce un moemnto del culto e ogni dio ha le sue danze ei suoi canti. La danza di Apollo 'e eseguita al casno del peana da cortei professionalli o da corti ciclcici. Anche questo e'orginie ed e' infatti composto in ritmo cretico. Fra le piu' discusse gia' nell'antichita' sono le danze in onore di Dioniso. Esse si svolgono di otte in coincidenzacon il solstizio d'invrno. Un corteo formato esclusivamente di donneBccanti Menadi Tiadi LEne si alla luce delle fiaccole per le ete mntsnr brtdo i nodvhi orvvitsnfosi con usivhe fragororse danzevino e mfumo di certi semi invocando Dioniso turomorfo. Quanto l'eccitazione e' divorandne esplodono le danze frenetiche e si sbranano gli anmali incontrati nel bosco divorandone la carne cruda. In raltra' Dioniso si presentaun duplice volto da una parte 'eu na divinita' terrestre clonia che simboleggia la vita vegetale nel suo inesauribile ciclo di morte autunnale e di rinascita primaverile; dall'altra parte 'e Dionisio l'uno dio solare e l'altro dio ctonio, genralmente rispecchiano anche nella danza due diversi orientamenti dello spirito ellenico.: le danze apollinee sono serene e severe. quelle dionisiache sono violente e inebrianti. Alle danze dionisiche possono apparentarsi sebbene non esita alcun nesso di carattere mitologico di orgine frigia attribubuite all'invenzione dei Coribanti divinita minori di origine frigia che costitutiscono il orteggio della Gran Madre Ciele e di Attis . A queste danze e' riconsciiuta tradizionalmente un azione purificatrice insieme con il potere di sucscitare una capacita' divitnatoria. Epilettici e nevropatici per pguarire si sottopongono all'ainiziazionecoribantibanti, che si svolge con una danza intorno al neofita ammalato che si svolge con una divinita minori che vanno al seguito di Rea anch'essi crtori di una danza. La danza armata dei Cureti degue il mio cretesi di Zeus e Re dounque esso si trasferisva ed entra a far parte del culto che si si diffonde in tutta la Grecia E la anza pirrica del quale come si 'e una leggenda attribuise invenzione al figlio di Achille.
La danza corale si svolge su lposto ,mantenendo invarita la formazione rettangolare del compleso. E percio' una danza di carattere chiuso, fondata u ateggiamenti e su moimenti ristretti , che debbono assumere una straordinaria intensita0' e una pregnanza eccezonale. Tutti i tipi di danza possono essere inseriti in un ospettacolo; ma per ogno gernere si ha una danza che gli appartiene in ,modo specifico l'emmeleia per ltragedia il Kordax o cordace per la commedia e la skinnis o cinnide per il dramma satiresco. Secondo una tradizione leggendaria delle tre danze sarebbero stati creatori i satiri che le arebbeo invnette seguendo il ro di o Dioniso. Le'emmleia e' una danza granve dalle danza cominca il cordace in ritmo trocaico anche perhe' non se ne possiede una sicura documentazione iconografica. Eu na danza grottesva e paridsitoca r forseper wuesto appoare rozza e prsino indecente ma anhe l'osenita' e la la grossolonlanita' pssono essere rappresenate con misura raffinata da questo cetmnte avviene sulle scene grehe. Della secinnide la danza del dramma satiresco si conoscono alcune fighurazione i tra le quali tipica wual pfe lportre la mano tesa lla fronte come per riprarsi dal sole ef esèlorre lo sazio ed 'e una danza salta ta dal ritymo frenitoc mella quale il danzazatore rotea celermente inrtorno a se stestesso.
Le danze tatrali non si differenziano dalle danze militari e religiose se non perche' organizzate aspettacolo. Una sudivisione puo' invece essere tracciata a seconda che le danze veniano eseguite con l'accompanamento del solo o di un solo strumento (Flauto Lira) o di piu' strumentio o senza accompagnamento alcuno. Ve n'erano di quelle che avano a protagonista una sola perspna altre piu' persone.
Anche altre vie piu' indirette sare e profane per arrivare alla danza sono aperti alle donne. In alcuno Templi di Afrodite come aorinto e aErice sono addette al culto le ierodule. L'istituzione dlaa ierodulia cioe' della schiavita' sacra comporta he le fanciulle si prostituiscano a beneficio del tempio nel quale risiedono ma esse partipano anche alle cerimonie con danze e musiche costituendo in tal modo in vero e proprio cordpo di balla . La danza e' coltivatavnel mondo delle etere chea eseritare la oro lucrosa professione soprattuttto nella citta' ricche sono preparate professioanlemte dai lro padroni sin dall'infanzia. La cortigiana a un educazione notevomente piu' raffinata idquella delle done comuni. La danza insieme con la musica necostituise un fattore fondantementale ed etere sono le danzatriic che con le loro esibizioni allietano i conviti el e riunio nelle dimore privste portandovi una di spregiudicata eleganza. In conclusione in Grecia la danza fu essenzialmente espressine di bellezza id forza e di amrnia fisca soprattuttto in funzione morale ed educativa. Avremo percio' non il mvimentodella danza greca , ma il movimento di una o piu' danza greche. Grave limitazxione. Tutte le pseudo rivostruzioni sono condotte sul filo di queste tracce inammisible la pretesa di stabilire una vera e propria tecnica di danza un "modus operandi" che ci riporti a quella favolosa civilta'. 'n on il mobimrnyo frlls fsnxs htvs msil mobimrnyo fi uns op iu' fsnxr htrhr. Htsbr limiysxkonr Yuyyr lr
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